Un glossario della plasticità

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Il glossario (fonte)

Il glossario, dal lat. glossarium è una raccolta di vocaboli, per lo più antiquati o rari, o comunque bisognosi di spiegazione, registrati in genere in ordine alfabetico e seguiti dalla dichiarazione del significato o da altre osservazioni.
Il mio glossario:

Arte

L'attività umana che richiede la conoscenza di determinate regole e tecniche.

Brevetto

È il titolo rilasciato da un’autorità amministrativa di uno Stato, denominata generalmente Ufficio brevetti, a seguito di apposita domanda di tutela legale di un trovato.

Design

È il termine inglese riferito alla progettazione di oggetti prodotti industrialmente.

Favola

Breve narrazione per lo più in versi. Quando si parla di f. come genere letterario, ci si riferisce comunemente a quella i cui caratteri fondamentali furono segnati già da Esopo e universalmente diffusi da Fedro: essenziale è che essa racchiuda una verità morale o un insegnamento di saggezza pratica e che vi agiscano (a volte insieme a uomini e dei) animali o esseri inanimati.

Metamorfosi

Modificazione strutturale o funzionale di un organismo vivente.

Pasta di zucchero

È una pasta modellabile il cui ingrediente principale è lo zucchero

Pubblicità

Divulgazione, diffusione tra il pubblico. In particolare, l’insieme di tutti i mezzi e modi usati allo scopo di segnalare l’esistenza e far conoscere le caratteristiche di prodotti, servizi, prestazioni di vario genere predisponendo i messaggi ritenuti più idonei per il tipo di mercato verso cui sono indirizzati.

Recettore

In biologia e in medicina, qualsiasi struttura capace di reagire a sollecitazioni specifiche, sviluppando una reazione caratteristica. In immunologia, struttura di membrana in grado di reagire con l’antigene.

Scienza

Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.

Link utili: Treccani.it


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Bibliografia della plasticità

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I libri, il mezzo ancora più diffuso per diffondere il sapere (fonte)

Bibliografia:

George Bernard Shaw, Pygmalion, Penguin Classics, 2003

Omero, Odissea, Marsilio, 2001

AA.VV., Stan Lee incontra... Spider-man, Dottor Strange, La cosa, Dottor Destino, Silver Surfer, Coipel Oliver, Panini Comics, 1999

John R. R. Tolkien, Lo Hobbit, Bompiani, 2012

Sebastian Matthews, Stanley Plumly, Search Party: Collected Poems of William Matthews, Houghton Mifflin Harcourt, 2004

Sitografia:

Treccani.it
Wikipedia.it

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Una specifica tecnica: la metamorfosi

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La metamorfosi di una farfalla (fonte)

La metamorfosi indica tutte le trasformazioni di forma e di struttura che subiscono molti animali al termine del loro sviluppo embrionale, attraverso i quali raggiungono il loro stadio adulto, in contrapposizione a quegli animali che escono dall'uovo con struttura fisica già quasi definita.

Tutti gli insetti modificano il loro esoscheletro nelle fasi di sviluppo da uovo ad adulto. Nei più primitivi il cambiamento è graduale e la metamorfosi è detta "incompleta", mentre nei più moderni il cambiamento è spesso radicale e la metamorfosi è detta "completa".


Timelapse della metamorfosi di una farfalla

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Una ricetta plastica: la pasta di zucchero

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Una torta decorata con la pasta di zucchero (fonte)

La pasta di zucchero (fondant) è una pasta modellabile, dalla consistenza simile alla plastilina, ottenuta con zucchero a velo, glucosio, colla di pesce e acqua.

La pasta di zucchero viene utilizzata in cucina per decorare torte e dolcetti come ad esempio i famosissimi cupcake.

Al naturale si presenta come una pasta elastica dal colore bianco lucido, ma può essere anche colorato con coloranti alimentari in gel o in pasta: è sufficiente aggiungere alla pasta di zucchero poco colorante alla volta, sempre impastando, finchè non si sarà raggiunta la tonalità desiderata.

Procedimento:


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La plasticità nell'arte

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Sayaka Ganz è un'artista giapponese che recupera e classifica un universo di plastica ritrovando agli oggetti una nuova funzione, eminentemente estetica, come parte costitutiva di meravigliose opere figurative. La sua arte “si fa” con oggetti in plastica di uso quotidiano, reperti anonimi e banali del nostro presente che sono stati gettati via.

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Un romanzo sulla plasticità

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Il libro (fonte)


Pigmalione (Pygmalion) è una commedia di George Bernard Shaw ispirata al mito di Pigmalione come tramandato da Ovidio. Racconta la storia di Henry Higgins, professore di fonetica (basato sulla figura del fonetista Henry Sweet), che scommette con l'amico colonnello Pickering di poter trasformare la popolana fioraia Eliza Doolittle in una raffinata donna della buona società insegnandole semplicemente l'etichetta e l'accento usato nelle classi più elevate. Higgins e Doolittle si avvicinano l'uno all'altro, ma alla fine lei rifiuta i suoi modi dispotici e annuncia che sposerà Freddy Eynsford-Hill, un gentiluomo nobile, ma povero.

Con questo libro Shaw ci fa riflettere su quante volte le persone cerchino di plasmare le persone, piuttosto che imparare a conoscere la vera natura di chi hanno di fronte.

Link utili: George Bernard Shaw

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Una canzone sulla plasticità

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Shapeshifting è una canzone del duo synth-pop Color War con base a Brooklyn formato da Billy J (Justin William Lin) ai synth e dalla vocalist Lindsay Mound.

Il video di questa canzone è stato diretto dalla regista Crystal Moselle e mostra tre ballerine della New York’s American Ballet School esprimersi tra le vie di Manhattan con passi di danza classica, semplici movenze e complesse pose plastiche.

Link utili: Color WarSynth Pop

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Un film sulla plasticità

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Copertina dell'edizione dvd del film (fonte)

Se nel mito antico era il marmo a prendere vita, nel ribaltamento contemporaneo è l’uomo ad essere privato della sua sensibilità, nel vortice del consumismo, si fa egli stesso oggetto, ad uso e consumo di chi sa adoperare con accortezza l’arte del convincimento e della persuasione.

Adam è il prototipo dello “sfigato”. Giacca lisa di tweed, pettinatura con riporto, occhiali a fondo di bottiglia. Un giorno si para davanti Evelyn, la studentessa snob dal fascino disarmante e dal temperamento artistico. Indotto dalla stessa Evelyn, Adam chiede e ottiene un appuntamento con lei. Comincia per Adam, sotto la spinta dell’amore, una sequenza di piccoli e grandi cambiamenti che lo conduce verso una radicale trasformazione. L’influenza di Evelyn è forte e soppianta anche quella degli amici più cari, Phillip e Jenny, destinati a essere coinvolti, loro malgrado, nella metamorfosi di Adam.

Il quid importante della commedia The shape of things del regista Neil Labrute del 2003 sta nell’aver colto la cifra che differenzia il Pigmalione dei giorni nostri e che lo separa in modo irreparabile dai suoi pur simili precedenti.

Link utili: Trailer del film

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