La plasticità nell'Odissea di Omero

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Scena tratta dal film "ULISSE" del 1954 con Kirk Douglas.

Quando m'accorsi che saliti al capo
Del possente licor gli erano i fumi,
Voci blande io drizzavagli: "Il mio nome
Ciclope, vuoi? L'avrai: ma non frodarmi
Tu del promesso a me dono ospitale.
Nessuno è il nome; me la madre e il padre
Chiaman Nessuno, e tutti gli altri amici".
Ed ei con fiero cor: "L'ultimo ch'io
Divorerò, sarà Nessuno. Questo
Riceverai da me dono ospitale".

Odissea, Omero



L’episodio “Ulisse e Polifemo” celebra Ulisse come l’eroe dell’intelligenza e dell’astuzia.
In questo passo dell'opera infatti l'eroe greco riesce, con degli acuti stratagemmi a nascondere un palo acuminato nella grotta del ciclope, ad accecare il nemico e a fuggire.

In questo modo Polifemo è completamente sotto la volontà di Ulisse ed i comportamenti del mostro sono plasmati secondo la volontà dell'eroe greco.

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